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Urban Art

Alla nascita del progetto Grisù nel 2012 Andrea Amaducci organizza la realizzazione di un'opera collettiva di urban art. Gesto artistico, iniziativa di raccolta fondi, inaugurazione del progetto. Oggi, a distanza di pochi anni, quelle pareti sono storia. In questa pagina la raccontiamo, offrendo qualche spunto di riflessione sulle tematiche di questa forma d'arte contemporanea.

Psiko

Paolo Garola, in arte Psiko, originario di Torino, vent’anni dopo dal suo debutto nell'attività artistica nel 1998, si trasferisce a Ferrara portando con sé la sua arte.
Inizia come writer ed oggi è impegnato per lo più nella creazione figurativa della Street Art, permettendo così al suo lavoro, utilizzando varie tecniche, di avere più ambiti di destinazione; infatti i muri non sono l’unico oggetto di creatività di Psiko ,ma realizza anche opere su tela e scenografie. L’artista è un attivista di riferimento della Street Art a Ferrara ed ha come fine quello di dimostrare che la Urban Art può essere legale e che è possibile un rapporto diretto tra arte e tessuto urbano. Questo suo progetto si sviluppa con la collaborazione di Area Giovani del Comune di Ferrara, sostenendo la nascita del progetto GraffiaFe. Già nel 2012 diede vita insieme ad altri writer e street artists all’associazione Articiok inoltre oggi è membro del collettivo artistico Vida Krei di Ferrara. Psiko è la dimostrazione che l’Urban Art può trovare luoghi di espressione. L’Urban Art è un vero e proprio movimento artistico moderno mosso da scopi sociali e comunicativi, nel tentativo di dare un’appartenenza a quei luoghi che hanno perso la propria identità.

Macs

Antonello Piccinino, noto writer internazionale con il nome Macs, scopre la Urban Art nel 1993 nella sua città natale, Lanciano. Fin da piccolo è sempre stato appassionato al disegno e si affaccia alla Graffiti Art spontaneamente. La possibilità di viaggiare gli permette di approfondire le sue conoscenze ed iniziare la sua sperimentazione nel campo dell’arte. Oggi Macs non è soltanto un graffiti artist ma anche graphic design, illustratore e pittore.
Il mondo della Urban Art è considerato dal writer la massima forma di espressione libera, visibile, diretta e meno soggetta a censura oggi a disposizione. A tal proposito ha deciso di comunicare tramite un lettering leggibile, in maniera ancora più incisiva con i characters (ritratti, personaggi, ed immagini), le problematiche della società con estremo realismo. Ciò che più colpisce del suo stile sono i suoi singolari personaggi che attraverso la deformazione dei lineamenti e delle espressioni hanno un impatto diretto sull’osservatore, che a sua volta è spinto alla riflessione. L’evoluzione del suo inconfondibile stile è dovuta all’amalgamarsi di tutte le forme artistiche e tecniche da lui acquisite, lo si può vedere nell’ "impaginazione" dei suoi graffiti su muro, nell'inserire titoli, testi o nell'usare determinati effetti grafici tecnici. È impegnato inoltre in svariate opere murali, ha partecipato a numerose mostre e rassegne nazionali ed internazionali ed a molti altri eventi culturali legati alla Street Art e alla Graffiti Art.

Edoardo Mendez

Edoardo Mendez è un writer originario di Ferrara, il suo primo contatto con la Street Art è avvenuto all’età di 12 anni guardando un muro di Cosandolo che lo ha spinto ad avvicinarsi a quest’arte. Ha frequentato il Liceo Artistico Dosso Dossi dove ha potuto sviluppare la sua formazione artistica scoprendo che l’arte era per lui una priorità. Ha avuto la possibilità di partecipare a numerosi eventi ed a iniziative dedicate alla Street Art e al Writing nel territorio ferrarese collaborando con GraffiaFe e Articok. Attualmente è membro del collettivo Vida Krei, inaugurato nel 2015, il cui nome in lingua esperanto, significa creare visuale.

Don Bro

Don Bro vive a Ferrara, città nella quale ha avuto occasione di dimostrare le sue doti artistiche, collaborando con il progetto GraffiaFe avviato dal centro Area Giovani del Comune di Ferrara, ha cooperato con l’associazione Articok ed attualmente attivo nel collettivo Vida Krei.
Non disegna solo sui muri, ma da espressione alla sua arte realizzando disegni sul corpo; i suoi tatuaggi hanno uno stile davvero unico e caratteristico. 

Beis

Enrico Parente artista bolognese, dal 1996 riconosciuto nel mondo del writing con il nome d’arte Beis. Il ramo di cui si è originariamente occupato è lo studio della lettera, la scomposizione di quest’ultima, la potenzialità delle sue forme e l’aspetto cromatico; il lettering è quindi stato sempre al centro dei suoi studi.
Oggi Beis è un graphic design alla ricerca di nuove esperienze nell’ambito artistico.

Moe / Hannibal Letters

Moe, natio del Sud Italia, si è approcciato al mondo dei graffiti nel 1992 venendone a conoscenza tramite la scena di Pescara e dintorni. Si stabilisce a Bologna dove continua la sua ricerca nel lettering, in particolar modo del wildstyle. Le sue opere non contengono messaggi e non hanno un fine sociale, ma bensì hanno come unico obbiettivo, quello di innovare il suo stile e le sue lettere grazie ad una ricerca continua. Afferma in un’intervista che nel caso in cui volesse lanciare un messaggio non sarebbe opportuno introdurre la sua tag e nemmeno inserirlo nell’ambito del suo percorso da writer, perché non crede che un “pezzo” possa avere in sé quella funzione. Questo denota come siano differenti, in realtà, gli obbiettivi del Writing e della Street Art; il primo al contrario della seconda non ha uno scopo comunicativo, ma vuole dimostrare il virtuosismo dell’artista.

Cuoghi Corsello

Cuoghi Corsello sono una coppia di artisti, Monica Cuoghi originaria di Sermide e Claudio Corsello natio invece a Bologna. I due si conoscono all’Accademia di Belle Arti Clementina di Bologna nel 1986 iniziando come street artists e writers. La loro sperimentazione artistica è ancora oggi in continuo evoluzione nell’utilizzo di svariate tecniche e modalità nella realizzazione delle loro opere. Le loro idee si concretizzano tramite sculture, video, fotografia, installazioni, performance e musica; opere che sono state esposte anche in musei e gallerie d’arte internazionali.

 

I contenuti di questa pagina sono stati realizzati da Artemia Alderuccio nell'ambito delle attività di alternanza scuola lavoro dell'Istituto Dosso Dossi di Ferrara