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grisù energia blu

Verso una comunità energetica di quartiere

Co-progettazione di una comunità energetica o di un gruppo di
autoconsumo collettivo di energie rinnovabili

IL PROCESSO PARTECIPATO
Il processo di partecipazione è stato strutturato in tre diverse fasi che hanno consentito la formazione di una proposta condivisa, sentita e motivata sulla creazione della comunità energetica negli spazi del Consorzio Factory Grisù.

IPOTESI DI PROGETTO E RISULTATI DELLA CONSULTAZIONE PARTECIPATA IN SINTESI
Verificati gli spazi a disposizione presso la sede del Consorzio Factory Grisù e raccolte le prime volontà di adesione ha preso forma una prima ipotesi progettuale: un unico impianto con una potenza di picco di 75,44 kWp ed una produzione annua di 95.530 kWh che permette un risparmio di emissioni di CO2 di 49,82 t  all'anno, pari al beneficio che si ottiene piantando circa  300 alberi ogni anno. I dettagli nel file di report scaricabile alla fine della pagina.
1. CONDIVISIONE DEL PERCORSO

Grazie allo strumento della piattaforma web, che verrà costituita per raccogliere tutto il materiale informativo inerente il progetto e a seguire documenterà le attività (con verbali delle assemblee, le proposte avanzate, le consulenze di esperti etc), le informazioni sul progetto e sullo stato dei lavori saranno consultabili e sempre a disposizione di tutti i cittadini e delle realtà e delle istituzioni partecipanti. In questa fase verranno analizzati elementi di contesto che consentano una comunicazione mirata e che coinvolga le realtà che possano apportare un contributo al progetto sociale, con particolare attenzione a:

  • caratteristiche del luogo
  • composizione del gruppo stakeholders
  • tecnologie/strumentazioni/macchinari costituenti il processo della sostenibilità
  • principale tipologia di utenze -collaborazioni/partnership

Verranno strutturati incontri informali (world cafe e design thinking) per condividere informazioni e poter approfondire tematiche differente mirate sull'interlocutore. A questi si aggiungeranno strumenti di rilevazione quali questionari, brevi interviste etc..

2. SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

La seconda fase sarà incentrata sul raggiungimento dell’obiettivo e sulle azioni concrete che la comunità energetica vorrà intraprendere: Svolgimento del processo. In seguito alla predisposizione degli strumenti informativi e documentativi e alla presentazione del progetto si organizzeranno gruppi di lavoro per categorie. Gli incontri saranno articolati in 5 diversi appuntamenti, in modalità mista presenza e video conferenza. Verrà strutturato un primo incontro assembleare in presenza entro il 15 febbraio dove si presenterà il progetto e le realtà che lo hanno sottoscritto e presentato. Sarà questa l’occasione per i cittadini e le realtà che non erano già stati coinvolti di portare proprie proposte sulla costruzione della comunità energetica allo spazio Grisù. A seguire, e sulla base di quanto emerso nella fase precedenti, si comporranno Focus group divisi per categorie di soggetti e per temi trattati (ad esempio uno per le associazioni e terzo settore, uno per le imprese, uno cittadini e altre rappresentanze e soggettività del quartiere etc). I focus group serviranno ad analizzare le varie necessità/proposte/possibilità. Esperti del settore energetico nei vari settori verranno coinvolti e chiamati ad apportare considerazioni sulla fattibilità delle azioni. Per ogni incontro verranno stesi verbali che confluiranno nel documento finale. Chiusura dei lavori avverrà con assemblea plenaria entro il 30 luglio con discussione delle proposte emerse dai differenti gruppi di lavoro.

3. IMPATTO SUL PROCEDIMENTO AMMINISTRATIVO DECISIONALE

Impatto sul procedimento amministrativo decisionale: a conclusione del processo sopra descritto il documento che verrà elaborato ed approvato nelle assemblee conterrà per punti gli aspetti proposti e discussi. Questo documento verrà presentato alle istituzioni coinvolte e discusso con gli organi tecnici competenti alle autorizzazioni e approvazioni necessarie. Entro questa Fase verrà inoltre costituito il Tavolo di Negoziazione, costituito dai soggetti che concretamente vorranno proseguire il proprio impegno, nelle modalità concordate, anche nelle fasi successive alla conclusione del progetto partecipativo, stimolando le amministrazioni e mantenendo i contatti con gli stakeholders riuniti nell’intero progetto partecipativo.


Obiettivi e risultati attesi

Il progetto suddivide i propri obiettivi e risultati attesi in principaligenerali, ossia le azioni prioritarie per il progetto e quelle che invece sono previste abbiano ricaduta in generale sul territorio:


OBIETTIVI PRINCIPALI
  • il coinvolgimento degli stakeholder del Consorzio Factory Grisù: cittadini, imprese, associazioni, condomini e realtà informali del quartiere, per la progettazione partecipata di una proposta da sottoporre alle istituzioni locali (Provincia e Comune di Ferrara), di comunità energetica di quartiere;
  • la costruzione partecipata di un modello di presentazione e di comunicazione efficace per l’informazione dei cittadini su strumenti e soluzioni per l’efficienza e il risparmio energetico – in particolare le comunità energetiche
OBIETTIVI GENERALI
  • condivisione di un modello di progettazione partecipata mirata ad attivare la comunità su temi di interesse generale;
  • la diffusione di competenze e conoscenza sui temi della transizione ecologica ed energetica, partendo dall’Agenda 2030, e dell’impatto delle scelte individuali sulla società
RISULTATI PRINCIPALI

Definizione di un modello di progettazione partecipata di una comunità energetica, grazie al coinvolgimento di realtà imprenditoriali, associative e cittadini, modello trasferibile ad altre realtà e territori

RISULTATI GENERALI
  • aumento della consapevolezza delle opportunità e dell’impatto delle energie rinnovabili sui costi energetici di imprese e cittadini
  • miglioramento delle relazioni sociali nel quartiere, grazie al coinvolgimento di realtà associative e gruppi informali in un percorso progettuale comune
  • definizione di un modello di comunicazione ed informazione esportabile anche ad altre realtà del territorio;
  • l’individuazione di interventi e progettualità specifiche in risposta alle esigenze e bisogni emersi del percorso, da presentare agli enti locali per l’inserimento nella loro programmazione

Con il sostegno della legge regionale Emilia-Romagna n. 15/2018
ente titolare
soggetto richiedente
staff di progetto